Sono più di 400 i progetti che Medici Senza Frontiere gestisce in circa 85 paesi. L'attività di medici senza frontiere è volta a portare soccorso alle popolazioni in situazioni di crisi, sia essa causata da una guerra ,dalla povertà, o da catastrofi naturali.Ogni anno circa 2.500 volontari vengono inviati sul terreno e insieme a 10.000 collaboratori locali portano avanti il lavoro di MSF.
L'organizzazione di MSF non è costituita di soli medici : il personale MSF è costituito per il 55% da personale sanitario e per il 45% da personale non sanitario. Questo perche l'attivita' dell'associazione non è solo quella di operare sul campo ma anche quella di promuovere campagne di sensibilizzazione presso l'opinione pubblica, e non certo secondaria quella di formare i volontari che andranno ogni anno si aggiungono a MSF.

Attività di MSF in AFGHANISTAN:

MSF ha lanciato il suo primo progetto in Afganistan nel 1980.
Nel 2000 MSF ha sostenuto 18 cliniche nelle province di Takhar ,Balkh (Mazar), Faryab, e Kunduz totalizzando circa 42.000 visite al mese. L'attività di MSF ha rivolto particolare attenzione al miglioramento della condizione medica delle donne e dei bambini afghani ( l'Afghanistan ha toccato una delle più alte percentuali al mondo di morti per parto ).
A Taloqan un ospedale di MSF ,che provvedeva alle vaccinazioni per donne e bambini, sosteneva 150 consultazioni giornaliere. Sono stati inoltre aperti altri centri nutrizionali per far fronte alla grave siccità del 2000.
Nel maggio 2001 una ulteriore emergenza ha attivato i medici di MSF: l'Afganistan è stato colpito da una epidemia di scorbuto, nella provincia di Faryab. A causa della siccità, alcune piante che forniscono la vitamina C (che previene questa malattia) sono morte o stanno scomparendo. Per tamponare la situazione MSF distribuisce integratori di vitamina C, ma per curare lo scorbuto servono farmaci specifici e aiuti alimentari per una popolazione che si nutre di pane e tè.